Conclusione FASE 2: Visita allo SPRAR di San Ferdinando e realizzazione video-servizio

  • Pubblicato il 30/03/2022
  • da S. M. A. D. - San Ferdinando di Puglia (Barletta-Andria-Trani)

Si è chiusa la seconda fase del progetto: i ragazzi hanno potuto far visita, lo scorso 23 marzo, direttamente al centro SPRAR di San Ferdinando ricevuti dalla gentilezza e dalla disponibilità del Coordinatore del progetto di accoglienza, Dott. Nicola Armenise, dal Responsabile dell’associazione ETNIE ONLUS, Ibrahim El Sheikh e dall’operatore Andrea Sardaro, i quali hanno illustrato il funzionamento del centro e hanno spiegato le modalità con cui avvengono le operazioni che consentono a donne e bambini di essere ospitati nella struttura.
I ragazzi hanno potuto così conoscere da vicino le difficoltà di chi, costretto ad abbandonare il proprio paese, si trova a vivere in una società completamente nuova per lingua e cultura.
Viene infatti spiegato ai ragazzi che chi opera all’interno del centro cerca di favorire l’integrazione avviando percorsi formativi e di inserimento nel mondo del lavoro.
All’incontro hanno presenziato tre donne provenienti da Camerun, Nigeria e Guinea, tre esempi concreti di come il progetto di accoglienza stia lavorando seriamente e con estrema sensibilità per favorire l’inserimento delle persone che ospita nella società.
Ascoltare la loro voce è stato un momento importante per prendere coscienza di una realtà che spesso i ragazzi conoscono poco e solo per astratto, ma che, invece, andrebbe compresa molto più a fondo affinché integrazione non sia solo una parola da sventolare, ma un concetto da interiorizzare. Grazie a chi ha permesso questo “incontro”.

In un momento successivo è stato realizzato un servizio video sulla giornata che è stato mandato in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto, in occasione della puntata del 30 marzo del “G23”, la WebTV della scuola.

Il servizio è pubblicato al seguente link su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=0c--NHu9mA0

Il progetto “Alla ricerca della solidarietà” si avvia così al suo momento conclusivo: il convegno di domani, 31 marzo alle ore 18:00 presso l’Aula magna di Istituto nel quale interverranno i rappresentanti delle associazioni che si occupano di solidarietà sul territorio di San Ferdinando in un confronto con i ragazzi.

Commenti (9)

  • il 02/04/2022
    A. P. V. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    La visita allo S.P.R.A.R del mio paese è stata un'esperienza unica, questo grazie all'ascolto delle voci di tre donne provenienti da Nigeria, Camerun e Guinea, tre esempi concreti di testimonianze che arrivano da paesi poveri, sfruttati e invasi. Si tratta di territori dotati di grandi ricchezze nel sottosuolo: petrolio, diamanti, oro e altri minerali preziosi. Queste risorse sono saccheggiate da paesi più forti che ne rubano i tesori. Le persone che abitano in questi paesi, alle volte, non sanno neppure della ricchezza che hanno sotto i piedi e chi lo sa non fa nulla per garantire una più equa distribuzione dei guadagni che derivano dal commercio di questi beni preziosi. Purtroppo la mancanza di istruzione diffusa non facilita le cose. La questione è molto antica: è dall'epoca coloniale che le persone che abitano in territori non occidentali vengono sfruttate nei modi peggiori. Oggi le cose non sembrano molto cambiate rispetto a cinque secoli fa. La cosa che mi ha dato un po' di speranza è aver scoperto l'esistenza di associazioni come APS ETNIE ONLUS che opera per l'accoglienza e può dare aiuto a persone che purtroppo hanno vissuto in situazioni drammatiche. A queste persone auguro davvero di star bene qui in Italia e di integrarsi in fretta.

  • il 02/04/2022
    S. R. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    La visita allo SPRAR di San Ferdinando è stata molto interessante perché abbiamo conosciuto tre donne provenienti da paesi africani diversi. Sono stato sorpreso di sapere che esistono lingue e culture molto diverse dalle nostre e che ci sono popolazioni che vivono in condizioni che necessitano di aiuto. Per questo ho molto apprezzato gli operatori del centro che si spendono per dare accoglienza a persone che hanno vissuto delle vere e proprie tragedie nel corso della loro vita. L'uguaglianza dovrebbe essere un diritto, ma purtroppo nel mondo molte persone soffrono anche a causa dello sfruttamento da parte di altre.

  • il 02/04/2022
    P. M. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    La visita allo SPRAR è stata un'esperienza bellissima, perché abbiamo potuto conoscere alcune delle ragazze che sono state accolte in questo centro specializzato e abbiamo potuto conoscere i loro usi e costumi. Secondo me il video realizzato dai nostri compagni ha rappresentato al 100% quello che noi abbiamo fatto e abbiamo vissuto allo SPRAR. Credo che almeno una volta nella vita bisogna fare questo tipo di esperienze.

  • il 02/04/2022
    F. P. L. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    Questo incontro allo SPRAR è stato per me molto formativo perché oltre a conoscere altre realtà lontane dalla nostra che mi hanno consentito di capire che non in tutte le zone del mondo c'è il benessere che abbiamo noi, ho anche potuto capire come gli operatori del centro si comportano con le donne e i bambini ospitati, soggetti fragili e che meritano di essere tutelati e indirizzati verso nuove possibilità per una vita migliore. Le donne sono, infatti, iscritte a corsi di formazione o di lingua affinché in futuro e grazie a questo impegno, possano trovare posto nella nostra società.

  • il 02/04/2022
    N. B. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    La visita allo SPRAR è stato un momento indimenticabile perché abbiamo capito molte cose su come funziona un centro come questo. Abbiamo conosciuto alcune ragazze provenienti dall'Africa. Dopo quest' incontro ho capito un po' di più come funziona la legge sull'immigrazione e cosa devono affrontare queste persone per cercare una vita migliore. Molto interessante è stato scoprire, attraverso il dialogo con le ragazze presenti, dell'esistenza di dialetti, religioni e cibi tipici diversi dai nostri. Queste differenze vanno sempre tenute in grande conto, se si vuol cercare un contatto sincero e rispettoso con chi viene da realtà tanto diverse dalla nostra. Dopo quest' incontro sono tornato a casa con uno sguardo più ampio sul mondo.

  • il 01/04/2022
    R. D. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    Durante la visita allo SPRAR abbiamo conosciuto delle ragazze che provenivano dall'Africa e hanno fatto un lungo viaggio per arrivare in Italia, ci hanno detto in quali lingue e dialetti parlavano, le loro religioni e le loro tradizioni. Apprendere che esistano tante diversità e che purtroppo non tutti vivono bene come noi, mi ha colpito molto. Spero che queste donne come tante altre persone che soffrono, possano trovare un domani un po' di serenità anche grazie all'aiuto di persone come quelle che lavorano nel centro che abbiamo conosciuto.

  • il 01/04/2022
    R. D. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    È stato bellissimo visitare lo SPRAR di San Ferdinando Di Puglia, abbiamo conosciuto tre ragazze di diversi paesi dell Africa che ci hanno parlato dei loro usi e costumi. Ci hanno parlato anche delle situazioni che stanno accadendo in Africa e delle difficoltà che hanno le persone che scappano per arrivare in Italia e in altri Paesi europei. Gli operatori del centro ci hanno raccontato che i loro viaggi sono delle vere e proprie avventure e non delle vacanze e che nel tentare di raggiungere l'Europa rischiano la vita. Abbiamo inoltre appreso il motivo di tanta guerra e povertà in tanti Stati lontani dal nostro: purtroppo in passato il colonialismo ha creato situazioni molto tristi che ancora oggi portano tante persone a soffrire.

  • il 01/04/2022
    M. M. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    Visitare lo SPRAR è stato di sicuro un'esperienza diversa dal solito perché interagire con chi non ha avuto una vita semplice come la nostra, mi ha fatto pensare che ci devono essere più persone disposte ad impegnarsi per il bene comune, perché non bastano mai. Fare attività per gli altri e prendersene cura, ho imparato, è una cosa che merita di essere fatta da tutti nel proprio tempo libero. Io penso che il video-servizio che abbiamo preparato sulla mattinata allo SPRAR racconta un incontro che ha risvegliato le nostre coscienze su quanto c'è bisogno di fare del bene, sia per chi lo riceve che per chi lo fa. La ricompensa non è in denaro, per questo, ma in emozioni.

  • il 01/04/2022
    A. F. - San Ferdinando di Puglia
    ha commentato:

    Attraverso la visita allo SPRAR abbiamo potuto conoscere tre ragazze provenienti da paesi diversi del continente africano da cui abbiamo appreso molte cose circa i loro usi e costumi. Il centro, accogliendo donne e bambine, secondo me fa una cosa meravigliosa, mette al sicuro persone che ora possono stare più tranquille, lontane da quei luoghi dove ci sono state guerre o dove c'è grande povertà. Ciò mi rende particolarmente felice per loro che possono finalmente vivere una vita migliore.