“E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE.”

  • Pubblicato il 10/04/2022
  • da T. Z. - Colli al Metauro (Pesaro e Urbino)

Una tappa importante del nostro viaggio, in occasione della GIORNATA DELL’ACQUA (22 MARZO), ci ha portati a sostare lungo il corso del fiume Metauro che ha fatto da sfondo al nostro percorso. Il Metauro si forma a Borgo Pace dall'unione dei torrenti Meta e Auro e, con la sua linea sinuosa, attraversa il nostro territorio e lo caratterizza. Il limo del fiume è la materia da cui si costruisce la civiltà che ci caratterizza e arricchisce da milioni di anni una natura generosa che si presta ad essere coltivata. La presenza di querceti come quelli della Roverella hanno creato un habitat, floreale e faunistico, ricco e spiritualmente attivo. La presenza di alcuni alberi di quercia sono come monumenti a protezione del territorio, con la loro presenza e maestosità ne testimoniano l’importanza e la ricchezza. Gli uliveti, favoriti dal clima e dalla posizione, producono un olio che, per la particolare caratteristica organolettica, si posiziona come prodotto di alta qualità riconosciuta.
Il fiume Metauro è stato protagonista nel 207 a.C. di una delle battaglie più sanguinose e decisive che la storia antica ricordi, battaglia combattuta e vinta contro il cartaginese Asdrubale accorso, con un esercito, in aiuto del fratello Annibale.
In epoca più recente nel 1944 la valle del Metauro ha ospitato la visita del primo ministro Winston Churchill e la memoria di quei giorni riempie di orgoglio, ancora oggi, gli abitanti del posto.
Il fiume Metauro, teatro di grandi battaglie e cantato da illustri poeti, continua ad esercitare uno straordinario fascino su adulti e ragazzi.

“ Sull’Alpe ancora dimorano innamorati!
Qualcuno giura di averli davvero incontrati.”
Renata Gostoli

La canzone al Metauro
O del grand’Apennino
figlio picciolo sì ma glorioso,
e di nome più chiaro assai che d’onde,
fugace peregrino
a queste tue cortesi amiche sponde
per sicurezza vengo e per riposo.
Torquato Tasso

In questo testo autobiografico, scritto in un periodo di smarrimento e tristezza, il poeta Tasso si rivolge al fiume Metauro e lo chiama figlio piccolo ma glorioso del grande Appennino. Il Metauro è chiamato “figlio dell’Appennino” in quanto da questo nascono i torrenti Meta e Auro che lo formano, unendosi ed è detto glorioso in quanto al suo nome è legata una delle battaglie decisive della seconda guerra punica.

Commenti (6)

  • il 12/04/2022
    A. P. - Colli al metauro (PU)
    ha commentato:

    La passeggiata lungo il fiume Metauro è stata una bellissima esperienza. Ci siamo divertiti molto e abbiamo fatto diverse osservazioni sul fiume imparando cose nuove. Ci siamo anche divertiti a tirare i sassi nel fiume e chi riusciva a fare saltare il sasso più volte vinceva. Quando siamo tornati in classe abbiamo svolto un test che è andato molto bene.

  • il 12/04/2022
    A. P. - Colli al Metauro
    ha commentato:

    La passeggiata lungo il fiume Metauro
    è stata un' esperienza particolare,
    da non dimenticare.
    Ora ve la racconterò,
    state pronti però.
    Bene, iniziamo,
    tranquilli parto piano piano…

    Il 22 Marzo per la mia classe e per tutte le classi seconde è stato un giorno speciale. Siamo andati lungo il corso del fiume Metauro e due dottorandi ci hanno fornito una cartina in cui dovevamo indicare la direzione della corrente, il punto d'inizio e d'arrivo del tracciato svolto a piedi e dovevamo anche evidenziare le sponde dove il fiume è in erosione.
    È stata una giornata particolare, bella e diversa dal solito.

    Spero vi abbia dato un'idea generale
    della nostra giornata al fiume,
    Un'esperienza abissale!

  • il 12/04/2022
    S. F. - Saltara (PU)
    ha commentato:

    La passeggiata lungo il fiume Metauro è stata fantastica! Le guide sono state  gentili e disponibili ed era piacevole ascoltarle mentre ci spiegavano la nascita, le caratteristiche e la storia  del fiume Metauro. Alla fine dell'esposizione ci hanno dato delle mappe dove era tracciato il nostro percorso, la direzione del fiume  e c'erano tante altre curiosità. Quando siamo tornati in classe abbiamo fatto un test per vedere  ciò che avevamo imparato. Ripeterei con grande piacere questa esperienza!

  • il 12/04/2022
    C. M. - Saltara (PU)
    ha commentato:

    In occasione della "Giornata Mondiale dell'acqua", due dottorandi in geologia si sono resi disponibili per farci da guide e spiegarci la vita del fiume.
    Ci hanno divisi in due gruppi e a coppie ci hanno dato una cartina dov'era indicata la posizione in cui ci trovavamo ed abbiamo fatto una serie di attività.
    È stata un' esperienza molto interessante e anche divertente.

  • il 12/04/2022
    A. B. - Saltara (PU)
    ha commentato:

    La passeggiata lungo il corso del fiume Metauro è stata interessante e divertente perché abbiamo visto con i nostri occhi il luogo dove si è svolta la battaglia del Metauro.
    Inoltre le guide ci hanno fornito una cartina dove bisognava indicare il verso della corrente del fiume, le sponde dove il fiume è in erosione e il punto di inizio e di fine dell'escursione.

  • il 11/04/2022
    M. C. - Colli al Metauro (PU)
    ha commentato:

    In occasione della "Giornata dell'acqua" noi alunni delle classi seconde siamo andati a fare una passeggiata lungo il corso del fiume Metauro e ci siamo divertiti moltissimo. Abbiamo approfondito nuove conoscenze di carattere storico e geografico su questo importante fiume che scorre nella nostra zona. L'attività è stata coinvolgente e spero che sia piaciuta anche ai miei compagni.