244milioni di bambini nel mondo non vanno a scuola

  • Pubblicato il 04/02/2023
  • da R. B. - Roma

“Investire nelle persone, dare priorità all'istruzione” questo il tema della Giornata internazionale dell’educazione che, dal 2020, le Nazioni Unite celebrano il 24 gennaio di ogni anno. Quella di quest’anno è stata dedicata in particolare a tutte le ragazze e le donne in Afghanistan, a cui è stato negato il diritto all'apprendimento, allo studio e all'insegnamento https://www.unesco.org/en/days/education

L’istruzione per le Nazioni Unite è, infatti, la chiave dello sviluppo sostenibile ed è essenziale per raggiungere tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, il 4 in particolare, che ha come oggetto l’istruzione stessa, e mira a “fornire un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”. Ciò in un contesto mondiale in cui 244 milioni di bambini e adolescenti non vanno a scuola, 617 milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e non hanno le competenze matematiche di base; meno del 40% delle ragazze nell’Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore e circa quattro milioni di bambini e giovani rifugiati non vanno a scuola. Per tutti questi ragazzi e tutte queste ragazze il diritto all’istruzione, sancito dall’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti umani, viene violato ed è inaccessibile (dati Onuitalia.it).

Uno scenario, fortunatamente, non assolutamente comparabile a quello europeo e, più specificatamente, italiano. Ma anche da noi ci sarebbe molto da lavorare. A partire dalle risorse stanziate per l’istruzione. (b.r.)

Commenti (12)

  • il 21/02/2023
    K. L. - via pintor (RM)
    ha commentato:

    noi viviamo in un paese in cui è possibile frequentare gli studi ,ma purtroppo questo in molte altre parti del mondo non accade. Istruirsi è una delle cose più importanti per l'essere umano, perché ti permette di oltrepassare quel muro che ostacola il tuo cervello, l'istruzione è l'arma che in futuro ti permetterà di cambiare il mondo. In molti paesi come l'africa, i bambini sono costretti ogni giorno ad alzarsi presto la mattina per dover camminare kilometri e kilometri a piedi solo per potersi istruire. Iniziamo ad apprezzare il fatto che noi abbiamo i soldi per permetterci i libri, che abbiamo cibo e acqua necessari per sopravvivere, ma soprattutto iniziamo ad apprezzare il fatto che noi abbiamo la possibilità di istruirci e acculturarci.
    K.L :)

  • il 14/02/2023
    F. C. - roma
    ha commentato:

    Noi viviamo in un paese fortunato, con la possibilità di frequentare gli studi .
    In altre parti del mondo sono presenti ragazzi che non hanno la possibilità di andare a scuola , di raggiungere i propri obiettivi e di avere un futuro migliore.
    Molti ragazzi nell'età preadolescenziale, vengono mandati a lavorare nei campi o nelle miniere.
    Il lavoro infantile è definito un'attività lavorativa che vieta lo studio e la libertà nella fase minorile, della dignità, e influisce negativamente sullo sviluppo dei ragazzi.
    S.C e F.C.

  • il 07/02/2023
    C. M. - Roma
    ha commentato:

    Il nostro Paese ci garantisce il diritto all’istruzione, mentre in altri paesi viene negato. Questo diritto lo dobbiamo sfruttare e sentirci in dovere, un domani, di migliorare le condizioni di quelle donne che purtroppo non hanno avuto la tutela dei loro diritti. :)

  • il 07/02/2023
    G. P. - Roma
    ha commentato:

    Studiare è un diritto per tutti i ragazzi che vanno a scuola, però sfortunatamente ce ne sono alcuni che non possono e che non hanno i soldi necessari per comprare i libri.
    Tutti i ragazzi devono essere istruiti per avere un futuro migliore e avere dei dialoghi con altre persone, ed è per questo che andare a scuola è una grande opportunità. :)

  • il 06/02/2023
    E. D. N. - Roma
    ha commentato:

    Nel nostro paese andare a scuola è una cosa normale e mi sembra impossibile che invece in tante parti del mondo questo non succeda.
    Essere istruiti secondo me è importante perché ci fa avere sicurezza nella vita e ci permette di capire quello che accade intorno a noi anche per migliorarlo. Quindi spero che anche nei paesi come l'Afghanistan e l'Africa l'istruzione diventi presto un diritto perché così tutti potranno avere un futuro migliore.

  • il 06/02/2023
    M. S. - Roma
    ha commentato:

    Non si fa altro che dire che la cosa più giusta è investire su noi ragazzi, perché siamo il futuro. Ma poi? È inammissibile che nel 2023 ci siano ancora discriminazioni per razza, per genere e che ci siano ancora ragazzi ma soprattutto ragazze analfabeti. Incredibile dover ancora lottare per difendere il diritto allo studio, uno dei più importanti tra i diritti e la risorsa più grande che abbiamo. Perché non ci si rende conto che anche solo un ragazzo che rimane lontano dalla scuola è comunque uno di troppo? :)

  • il 06/02/2023
    Y. M. M. E. N. - Roma(RM)
    ha commentato:

    La scuola è un diritto, lo studio è un dovere per istruirsi meglio,noi abbiamo questo grande vantaggio che non tutti hanno ,ad esempio nell' Afghanistan nell' Iran nell' Sudan nella Nigeria e nell'Africa non hanno i vantaggi istituzionali che abbiamo noi, soprattutto in Afghanistan e in Africa l'istruzione viene particolarmente negata alle donna :)
    M.M.E.Y.

  • il 06/02/2023
    E. D. F. - Roma
    ha commentato:

    Lo studio è un diritto e un dovere di un ragazzo però non tutti sono fortunati, come noi, per poterlo praticare. Esempio è l'India dove le bambine vengono date in moglie alla nostra tenere età, e non possono accedere allo studio. Le donne in Iran e in Afghanistan non possono studiare, sono costrette a farlo in segreto, per questo tutte queste ragazze dovrebbero essere aiutate.

  • il 05/02/2023
    R. C. - Roma (RM)
    ha commentato:

    La scuola e l’istruzione sono diritti fondamentali, purtroppo non tutti i bambini e ragazzi posso permettersi di andare a scuola.
    Per esempio in Africa, oltre 3 milioni di bambini e ragazzi che non hanno l’ opportunità di studiare , quando hanno il desiderio di andarci perché purtroppo sono in difficoltà in quanto non hanno mezzi con cui muoversi e per questo si svegliano la mattina molto presto per andare a scuola camminando kilometri di strada senza fermarsi o a causa della povertà, ovvero il primo nemico della scuola.
    In molti paesi ad esempio: Asia, paesi latinoamericani, caraibici e i paesi del Pacifico
    ci sono bambine e ragazze che non frequentano la scuola, sono discriminate e spesso subiscono imposizioni e violenze.

  • il 05/02/2023
    A. S. - Roma
    ha commentato:

    L' istruzione è un diritto che non deve essere negato a nessuno.
    Ancora oggi nel 2023 leggiamo che in Afghanistan,a Kabulun professore universitario, è stato arrestato e preso a calci e a pugni, solo perché ha sfidato i talebani, consentendo l' istruzione alle donne.
    Mi chiedo come sia possibile che ancora oggi succede questo.
    E' dovere di ogni uomo sensibilizare all'istuzione tutti i popoli.
    L' istruzione è la chiave al futuro , è la chiave dei diritti di ogni popolo.

  • il 05/02/2023
    G. C. - Roma
    ha commentato:

    L ' istruzione deve essere per tutti e a me da fastidio particolarmente l ' ignoranza di alcune persone che non riconoscono i diritti delle donne all ' istruzione. Inoltre non dando il diritto all 'istruzione a tutti i milioni di bambini e ragazzi che non vanno a scuola, viene tolto un futuro sia a loro ma anche a tutto il mondo intero.

  • il 04/02/2023
    M. A. - Roma
    ha commentato:

    Sono basito dalla grande mancanza d'istruzione che troviamo in tutto il mondo.
    Tutti devono essere istruiti e culturalmente preparati, anche perché un giorno il mondo sarà nelle mani dei ragazzi che ci sono oggi giorno.