INCONTRO CON IL CENTRO ASTALLI DI CATANIA (E CON IDIL SAID)

  • Pubblicato il 10/02/2023
  • da A. B. - Catania

Il rifugiato non è un concetto da tg o da ricerca scolastica, ha un volto, una voce, uno sguardo, la sua vita una storia da imparare…
Francesca di Giorgio, coordinatrice del Centro Astalli di Catania insieme con Idil Said, giovane somala rifugiata, residente a Catania da alcuni anni, ci hanno descritto la realtà del Centro Astalli in una diversa mattina in classe: siamo noi infatti che abbiamo ospitato loro, almeno per un po’…
Idil ha un sorriso delizioso e noi guardiamo più lei che altro in attesa di ascoltare la sua voce. Nel frattempo, scopriamo che esiste in città un posto vicino alla Stazione centrale, che si occupa dei migranti: il Centro Astalli è nazionale e funziona da circa 50 anni, è fatto da 64 volontari, si serve di 13 avvocati per il percorso di richiesta di asilo, ha una scuola d’italiano per stranieri, un doposcuola, uno sportello sanitario, uno di ascolto, un altro di orientamento al lavoro, un servizio in carcere e uno in famiglia.
“Mi sentivo in pericolo perché il mio paese era in guerra” ha esordito Idil, per raccontare se stessa, “ecco perché sono scappata e i miei non ne sapevano niente. Quando sono arrivata a Catania dopo un viaggio allucinante di 6 mesi”, ha continuato a dirci tranquilla, in un bell’italiano con accento arabo, “stavo malissimo, sono rimasta isolata in ospedale per mesi ma poi la Cooperativa mi ha aiutato a recuperare, anche se ci ho messo un anno ad iniziare a parlare italiano”.
Oggi Idil fa la mediatrice culturale, la babysitter e vive in un appartamento in affitto. “Volevo venire in Italia e restarci” ci ha detto la giovane, “non perché avessi parenti ma perché sapevo che Italia vuol dire porto sicuro e porta d’Europa. Essendo passata da questa esperienza, credo che fare la mediazione culturale, cioè lavorare con gli immigrati, sia proprio naturale per me.”
Prof.ssa Crifó e la classe 2I
video incontro con il centro Astalli e Idil Said https://animoto.com/play/bNb9YnCeEXE4tck5jTUl7A

Commenti (6)

  • il 16/04/2023
    A. A. - Catania
    ha commentato:

    L' incontro con il Centro Astalli è stato molto interessante ci ha spiegato, che tutti i profughi, hanno un luogo dove andare a rifugiarsi, dove studiare e dove fare nuove conoscenze!

  • il 15/04/2023
    G. C. - Catania
    ha commentato:

    La volontaria del Centro Astalli Francesca Di Giorgio ci ha spiegato in maniera molto chiara le funzioni di questa associazione così vicina a noi. E' stato bello anche ascoltare la storia di Idil, che riflettendoci, assomiglia molto a quella di Gadura e di tanti altri profughi arrivano ogni giorno nel nostro paese in cerca di un futuro migliore

  • il 15/02/2023
    C. F. - Catania
    ha commentato:

    Il Centro Astalli è stato molto disponibile con noi giovani, e aprezzo molto ciò. Questa esperienza ci ha permesso di approfondire in modo più dettagliato la tematica sull'articolo 14. Durante l'incontro ci hanno fatto conoscere Idil Said: una ragazza splendida, dotata di una dolcezza e semplicità unica. Lei è riuscita a parlare di un argomento molto delicato, utilizzando una passione così profonda da suscitare tutte le sue emozioni.

  • il 15/02/2023
    C. M. - Catania
    ha commentato:

    Un centro molto importante è il "Centro Astalli". Le volontarie ci hanno parlato della nascita del progetto e di come aiutano gli emigrati richiedenti Asilo, come Idil, una ragazza somala scappata dalla propria terra in condizioni estreme.

  • il 15/02/2023
    E. D. G. - catania
    ha commentato:

    Quest'incontro ci ha insegnato tante cose. La volontaria del Centro Astalli e Idil sono state molto disponibili e simpatiche nel spiegarci la situazione attuale degli immigrati e della Cooperativa.

  • il 15/02/2023
    P. C. - Catania
    ha commentato:

    Anche questo incontro è stato molto importante e abbiamo appreso cose che non sapevamo, anche riguardo la vita somala