L'ARTICOLO 19 PRENDE IL LARGO

  • Pubblicato il 16/03/2023
  • da M. P. - Ortona (Chieti)

Dopo una prima fase di lavoro, approfondimento e di osservazione dell'articolo 19 in classe, abbiamo deciso di coinvolgere gli altri alunni della Scuola Secondaria per verificare quanto, tra i loro banchi e nelle loro aule, si possano respirare libertà di opinione e ascolto condiviso. I ragazzi della 2^D hanno preparato e guidato dei dibattiti su alcune tematiche particolarmente sentite e vicine al loro mondo, lasciando che i ragazzi delle classi campione, scelte come campo di osservazione, intervenissero rispondendo alle loro domande ed esprimendo i propri pensieri a riguardo. Gli argomenti affrontati sono stati:
1) Quanto è giusto cambiare per gli altri;
2) inclusione e valorizzazione delle diversità;
3) libertà di pensiero e parola.
I gruppi da 4, con 2 mediatori e 2 osservatori, hanno portato avanti l'esperimento per classi parallele (2 prime, 2 seconde e 2 terze), utilizzando gli indicatori individuati e con i quali valutare la presenza dell'articolo 19 nelle classi e nella scuola.
Come sarà andata l'esperienza?

Commenti (15)

  • il 24/03/2023
    O. N. G. - ortona
    ha commentato:

    Sono uno studente della 2D questa attivita ci è stata molto utile per imparare a dare la parola agli altri e siamo riusciti a capire quanto è rispettato l articolo e adesso non vedo lora di fare una altra attivita

  • il 22/03/2023
    A. D. M. - Ortona (CH)
    ha commentato:

    Ciao a tutti, sono un’ alunna della classe 2d e vorrei esprimere il mio parere su questa attività svolta nelle altre classi della scuola per far viaggiare il più possibile l’articolo 19. Ho trovato questa attività molto bella, divertente ed anche educativa: conducendo solamente noi ragazzi una discussione abbiamo imparato a gestire i tempi, ad ascoltare tutti, ed interagire con chi era meno presente. Io ed i miei compagni per fortuna siamo riusciti gestire bene la situazione e sicuramente la rifarei. Ho trovato tutto questo un’esperienza magnifica. Se mi è piaciuto così tanto questo, aspetto con ansia il resto!😘

  • il 22/03/2023
    A. D. M. - Ortona (CH)
    ha commentato:

    Ciao a tutti, sono un’ alunna della classe 2d e vorrei esprimere il mio parere su questa attività svolta nelle altre classi della scuola per far viaggiare il più possibile l’articolo 19. Ho trovato questa attività molto bella, divertente ed anche educativa: conducendo solamente noi ragazzi una discussione abbiamo imparato a gestire i tempi, ad ascoltare tutti, ed interagire con chi era meno presente. Io ed i miei compagni per fortuna siamo riusciti gestire bene la situazione e sicuramente la rifarei. Ho trovato tutto questo un’esperienza magnifica. Se mi è piaciuto così tanto questo, aspetto con ansia il resto!😘

  • il 21/03/2023
    E. D. C. - Ortona
    ha commentato:

    E' stata un'esperienza davvero molto significativa. Io e il mio gruppo abbiamo fatto visita ad una classe prima, discutendo sul tema "Quanto ci sentiamo liberi di esprimere la nostra opinione in classe". Mentre i miei compagni esponevano le domande, io valutavo la classe secondo alcuni parametri: presenza di segnali di derisione, tono di voce, rispetto silenzioso dell'altro, senso di superiorità, fedeltà alla propria opinione, presenza dell'ultima parola. E' stato costruttivo confrontarsi con gli altri, ascoltando le loro ragioni, anche se non è sempre stato facilissimo gestire il dibattito. Questa esperienza ci ha sicuramente arricchiti, poichè ha stimolato in noi altri spunti di riflessione.

    E.D.C

  • il 21/03/2023
    M. O. - ORTONA (CH)
    ha commentato:

    Buonasera a tutti. A me questa esperienza è piaciuta molto. Io e il mio gruppo siamo andati in una classe prima. Mano a mano che io e un mio compagno esponevamo le domande, prodotte insieme alla professoressa, l'altro componente del gruppo valutava la classe in base a diversi parametri come:presenza di segnali di derisione, saper ascoltare gli altri, capacità di esposizione e altri ancora. Abbiamo iniziato il dibattito disegnando sulla lavagna una stilizzazione di alcune persone in un gruppo e lontano da essi una sola persona da sola. Abbiamo posto alla classe la domanda "Cosa ne pensate di questo disegno'".
    La classe è intervenuta varie volte, appena i ragazzi non avevano altre affermazioni da fare siamo passati alle domande.
    Siamo usciti dalla classe abbastanza soddisfatti e felici del lavoro che avevamo compiuto.

  • il 21/03/2023
    M. S. - Ortona
    ha commentato:

    Questa attività mi è piaciuta davvero tanto anche perché abbiamo coinvolto le altre classi. Io e il mio gruppo siamo andati in una terza e abbiamo potuto osservare come l'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei diritti umani fosse presente in quella classe.
    Io e un mio compagno abbiamo avuto i ruoli di conduttore del dibattito e abbiamo affrontato il tema "è giusto cambiare per gli altri". L'attività è iniziata mostrando alla classe un power point realizzato da noi , dove si mostravano alcune foto del cambiamento di alcuni personaggi famosi. Successivamente abbiamo posto alla classe alcune domande pensate e create da noi E' stata un' esperienza bellissima ascoltare le opinioni degli altri ragazzi sperando di essere stati un buon punto di riferimento.

  • il 21/03/2023
    L. C. - Ortona
    ha commentato:

    L' esperienza per il progetto dell' articolo 19 con il tema "L' inclusione e la valorizzazione della diversità ". Dove abbiamo affrontato il dibattito in una classe della nostra scuola è stato decisamente preso in considerazione da gran parte dei ragazzi. All' inizio abbiamo fatto un disegno con una persona da sola e altre insieme e poi una tabella , nella prima colonna "solo" e nella seconda "gruppo".
    In molte parti del mondo questo articolo non viene rispettato, quindi ora lo dobbiamo far rispettare da tutti perché delle persone con diversità vengono emarginate.

  • il 21/03/2023
    L. S. - Ortona (CH)
    ha commentato:

    L8esperienza fatta lo scorso sabato è stata molto utile per capire quanto nelle altre classi ci sia l’ articolo 19 e nel caso del mio gruppo:”l’inclusione e la valorizzazione della diversità”. Il di dibattito è stato aperto con un disegno:”un gruppo di persone e la singola persona” ed una tabella con due colonne nella prima colonna “gruppo” e nella seconda “da solo” in seguito alla tabella abbiamo proposto una domanda “tu ti senti incluso o escluso da gruppo?” E per ogni risposta incluso si metteva un segno sotto “gruppo” e per ogni risposta escluso si metteva un segno sotto “da solo”. Dalla tabella è emerso che la maggior parte degli alunni si sentivano inclusi nel gruppo. Il dibattito è continuato con una serie di domande e osservando come gli alunni si sono espressi abbiamo messo delle valutazioni da cui è emerso che
    non si ascoltavano a vicenda, usavano un linguaggio non adeguato al contesto scolastico, tutti gli alunni non si sono fatti influenzare dai compagni, ecc.
    il loro comportamento mi ha fatto riflettere come gli insegnanti hanno grande pazienza con noi che urliamo e non li ascoltiamo infatti grazie al progetto mi sono messo nei loro panni e ho capito quanto è difficile fare l’insegnante.

  • il 21/03/2023
    M. B. - Ortona (CH)
    ha commentato:

    È stata davvero un’esperienza molto interessante. Personalmente mi è piaciuta perché è stato bello confrontare il proprio pensiero con altri ragazzi che non si conoscevano. Abbiamo avuto modo di esprimerci liberamente ma soprattutto di capire che non sempre tutte le opinioni sono uguali e ciò è di grande importanza per imparare a non giudicare gli altri ma anche a essere quasi del tutto immuni ai giudizi negativi altrui. È stato bellissimo e anche divertente.

  • il 21/03/2023
    M. T. - Ortona(CH)
    ha commentato:

    Buonasera a tutti. Credo che questa esperienza sia stata molto costruttiva. Confrontandoci anche con altre classi abbiamo capito quanto la libertà di pensiero/espressione sia fondamentale per vivere bene con se stessi e con gli altri. Partendo da delle semplici domande rivolte agli alunni sono sorte insicurezze,perplessità e anche paura, di esprimere o meno il proprio pensiero.
    Con questa attività abbiamo sviluppato la nostra creatività e abbiamo vissuto la scuola anche da un altro punto di vista gestendo un dibattito e dando i turni di parola. Rifarei con piacere una simile esperienza e mi auguro di aver lanciato un buon messaggio.

  • il 21/03/2023
    G. M. - Ortona
    ha commentato:

    L'esperienza è stata molto bella.Il mio gruppo ha trattato il tema "quanto è giusto cambiare per gli altri". Riflettendo su questo tema ho capito che noi ragazzi tendiamo spesso ha cambiare i nostri comportamenti per piacere agli altri e per sentirci accettati.Invece è più giusto mostrarci per quello che siamo veramente,con i nostri pregi e i nostri difetti, cercando di andare incontro all'altro attraverso il dialogo.Nella vita non si può piacere a tutti, ma si può riuscire a convivere con tutti in armonia,anche se si è molto diversi.

  • il 21/03/2023
    G. G. - Ortona (CH)
    ha commentato:

    Dopo il nostro dibattito in classe la professoressa ci ha fatto portare questi dibattiti in altre classi. Mi è piaciuto molto condurlo in altre classi per vedere se il pensiero altrui viene rispettato ma soprattutto ascoltato. Io sono andata in una terza con il ruolo di osservatore e con la tematica:"È giusto cambiare per gli altri?". Mi è piaciuto molto ascoltare le loro opinioni, anche quelle diverse dalle mie e guidarli nel corso del dibattito, sicuramente è un esperienza che rifarei molto volentieri.

  • il 21/03/2023
    A. P. - Ortona
    ha commentato:

    L'esperienza è stata davvero molto costruttiva. il mio gruppo ha discusso sulla tematica "libertà di pensiero e di parola". Spesso sono concetti che vengono dati per scontato, ma spesso non è così. Il confine tra piena libertà di espressione e rispetto delle opinioni altrui è a volte sottile, abbiamo cercato di discutere questo argomento attraverso domande chiave su cui abbiamo costruito il dibattito: hai mai rinunciato a qualcosa che ti piace o hai rinunciato ad esprimere il tuo pensiero per far felice un compagno? A quali persone diresti apertamente la tua vera opinione in classe (forse non a tutti)? Le risposte sono state interessanti e spesso a loro volta hanno innescato ulteriori dibattiti. L'esperienza stessa è stata un esempio concreto di libertà di espressione e occasione di confronto pacifico e costruttivo.

  • il 20/03/2023
    F. D. - Ortona
    ha commentato:

    F. D'O.
    Altra tappa del nostro viaggio: "Quanto e' giusto cambiare per gli altri?". Spesso, in maniera inconsapevole ci sforziamo di essere diversi da quello che siamo, adottando comportamenti che non rispecchiano il nostro modo di essere solo per piacere agli altri andando ad opprimere i nostri bisogni. Cambiare per gli altri può essere una soluzione corretta per alcuni o può essere sbagliata per altri. Per questo, io e il mio gruppo di lavoro abbiamo coinvolto studenti di altre classi e posto loro quesiti inerenti al tema. Sono emerse varie note positive e hanno partecipato tutti vivamente al dibattito rispettando il proprio turno. E' stata un'esperienza nuova e costruttiva per me e per il mio gruppo di lavoro; ho capito che la libertà di parola e la libertà di ascoltare sono due elementi inseparabili e se CAMBIAMO PER GLI ALTRI VIENE MENO LA CAPACITA' DI COMUNICARE.

  • il 17/03/2023
    L. D. R. - Ortona (ch)
    ha commentato:

    È importante fare esperienze come queste. Si può capire quanto sia poco o tanto rispettato l’articolo 19 della dichiarazione dei diritti umani tra i ragazzi. A me è stato assegnato il tema “è giusto cambiare per gli altri”. Insieme al mio gruppo, abbiamo potuto osservare cosa ne pensano gli altri alunni della nostra scuola su questo argomento, attribuendo delle valutazioni a diversi indicatori: tono di voce, linguaggio, fedeltà alla propria opinione, presenza dell’ultima parola, rispetto silenzioso dell’altro, presenza di segnali di derisione, senso di superiorità e capacità di esposizione. Abbiamo iniziato con l’interpretazione di una storia usata come esempio per poi passare alla lettura delle domande proposte e create da noi. È stato bello dirigere un dibattito con altri ragazzi, gestire quando si alzava troppo la voce, guidarli verso la scelta giusta.