Commenti all'incontro tenutosi a scuola il 3 aprile

  • Pubblicato il 05/04/2023
  • da R. B. - Roma

Cari ragazzi,
il 3 aprile abbiamo avuto tanti ospiti a scuola ai quali raccontare l'esperienza di questo progetto e ai quali avete posto delle domande. Le trovate qui.

Qualcuno di voi ricorda come gli ospiti hanno risposto ai vostri quesiti?

ECCO LE VOSTRE DOMANDE:

On.le Cecilia D’Elia- Facendo questo progetto abbiamo capito ancora di più quanto sia importante leggere, studiare, avere a disposizione una biblioteca per consultare i libri, avere aule grandi e spazi scolastici adeguati per fare lezione. La nostra prof ci ha detto che lei ha scritto un libro - adatto alla nostra età - dal titolo “Nina e i diritti delle donne” che affronta il problema, appunto, dei diritti delle donne. Da quello che a scuola abbiamo letto, anche in relazione all’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, ancora nel mondo, ma purtroppo anche in Italia, c’è un divario a scuola tra i maschi e le femmine. In particolare sembrerebbe che in oltre 100 Paesi e territori del mondo le studentesse sarebbero indietro rispetto agli studenti nell’acquisizione delle competenze matematiche e questi ultimi avrebbero probabilità fino a 1,3 volte maggiori di ottenerle. Cosa si sta facendo in Italia per superare questo problema? Lei che consiglio ci dà?

Professor Moretti, Università di Roma Tre - Le nostre docenti ci hanno detto che lei insegna anche “didattica della lettura”. Io non sapevo che all’Università esistesse un insegnamento di questo tipo. Ci può spiegare brevemente di cosa si tratta e darci dei consigli per aiutarci e motivarci nella lettura dei libri?

Presidente del III Municipio di Roma Marchionne - Lavorando a questo progetto ci siamo accorti che il nostro Municipio, anche in relazione al numero di abitanti, è quello con meno biblioteche a Roma. Ce n’è solo una, oltre ai due bibliopoint presenti nel liceo Nomentano e a Fidene. Lei sa se sia prevista la realizzazione di nuove biblioteche nel nostro municipio? Anche all’interno delle istituzioni scolastiche? Avete in mente qualcosa per promuovere progetti di qualsiasi genere per incentivare la presenza in biblioteca di noi giovani studenti?

Assessora alle politiche educative e scolastiche III Munucipio - Paola Ilari - Gentile Assessora Ilari, come lei sa, lo scorso anno il liceo Nomentano per mancanza di aule scolastiche ha dovuto rifiutare ben 210 domande d'iscrizione su 356 pervenute, vale a dire il 60%. Questo ha costretto tanti ragazzi di questo Municipio ad andare in un istituto di “seconda scelta” più lontano rispetto a quello preferito e comunque diverso da quello scelto. Sempre per la mancanza di spazi adeguati, le prime classi dei licei di zona più richiesti ospitano un numero elevato di alunni per ciascuna classe (a volte più di trena) molto spesso in spazi ristretti. Lei non pensa che così venga meno il diritto sancito dall’art. 26 comma 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che stabilisce che “L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali” ?

Assessore alla cultura III Municipio - Luca Blasi – Lei è assessore alla cultura del nostro Municipio, lei è a conoscenza di quanto possa incidere la presenza di una biblioteca scolastica nella crescita di un giovane alunno? Ci sono altre iniziative culturali previste nel nostro Municipio rivolte ai giovani della nostra fascia d’età?

Assessora alle politiche sociali III Municipio - Maria Concetta Romano - Sarebbe possibile intraprendere una campagna motivazionale e di promozione delle biblioteche, che porti noi ragazzi a considerarle luoghi di incontri culturali, creando una rete di collaborazione scuole/biblioteche che permetta di far venire a scuola dei bibliotecari che ci suggeriscano delle letture, dei libri e promuovano incontri con gli autori? Sarebbe possibile realizzare il prestito di libri, contenuti nella biblioteca più vicina, direttamente a scuola per agevolare quei ragazzi che vorrebbero tanto leggere e prendere in prestito libri ma non sono autonomi o non hanno nessuno che li possa portare in biblioteca?

Assessora all’urbanistica - Biancamaria Rizzo - Lei è assessora all’urbanistica nel nostro municipio e in classe abbiamo visto i materiali che ci ha inviato relativi agli “INCUBATORI DI RIGENERAZIONE URBANA”, ci spiega meglio questo suo lavora e ci può dire se siano già state fatte delle proposte concrete sul come “riciclare” questi spazi per renderli fruibili da tutta la comunità e soprattutto da noi giovanissimi?

Responsabile library management system della Biblioteca Luiss Guido Carlo Barbara Scipioni – Durante la nostra visita e a seguito dell’interessante approfondimento sulle biblioteche, la loro evoluzione e diffusione, ci ha detto che uno dei motivi per cui state offrendo alle scuole l’opportunità di conoscere la vostra biblioteca è legata al fatto che molti studenti che accedono all’università spesso non sono stati precedentemente assidui frequentatori delle biblioteche e non ne conoscono il potenziale. Lei cosa si sente di suggerire ai nostri docenti (oppure a questa platea) per poterci aiutare ad essere futuri universitari consapevoli dell’importanza di saper ricercare le fonti nei modi e nei luoghi adeguati?

Commenti (11)

  • il 12/04/2023
    G. G. - Roma
    ha commentato:

    Il 3 aprile abbiamo avuto come ospiti molti rappresentanti che amministrano il nostro municipio.
    Ci siamo confrontati su molti temi.
    Mi ha colpito l'intervento del presidente Marchionne che ha promesso che verranno istituite molte biblioteche nel 3 municipio ma anche nelle scuole stesse.......spero proprio che non sia solo una promessa ma che si vengano veramente realizzate!!

  • il 11/04/2023
    R. C. - Roma (RM)
    ha commentato:

    Io e la mia classe, il 3 aprile abbiamo partecipato a un incontro con molti ospiti ai quali abbiamo posto alcune domande.
    Mi ha colpito l’intervento che ha fatto il Presidente del III Municipio di Roma ovvero Paolo Marchionne il quale ci ha risposto dicendo che si avvierà una costruzione di nuove biblioteche nel nostro Municipio ma anche all’interno delle istituzioni scolastiche.
    È stato uno contro veramente emozionante.

  • il 11/04/2023
    D. D. G. - Roma
    ha commentato:

    L’incontro del 3 aprile con i rappresentanti delle istituzione è stato una occasione per confrontarci di persona con chi di fatto amministra i beni dello Stato e del nostro Municipio.
    Ci sono state fornite risposte interessanti che ci hanno fatto capire tante dinamiche che non conoscevamo. Personalmente sono rimasto colpito dall’intervento del prof. Moretti che, nonostante la sua grande età, ci ha prospettato un concetto molto moderno di biblioteca, luogo che secondo lui non deve essere solo utilizzato per consultare libri ma anche per vedere film o per studiare insieme ai compagni. In parole povere dovrebbe diventare un luogo di incontro e socialità

  • il 11/04/2023
    G. G. - Roma
    ha commentato:

    Il 3 aprile è stato un giorno molto importante per me e la mia classe per il progetto del Senato al quale stiamo partecipando.
    Tutte le risposte alle nostre domande sono state molto interessanti ma in particolar modo mi è piaciuto l'intervento del professore Moretti perché ci ha fatto capire che dobbiamo avere una considerazione più moderna delle biblioteche, non dobbiamo considerarle solo luoghi dove leggere e prendere in prestito libri ma anche per esempio utilizzarle per vedere film alla lim.

  • il 10/04/2023
    A. D. C. - roma
    ha commentato:

    Il giorno 3 Aprile la mia classe ha tenuto un incontro con degli assessori e una senatrice. Ero molto entusiasta ed emozionato. Abbiamo rivolto loro alcune domande, mi hanno colpito tutte le risposte, ma quella dell’ assessore Luca Blasi mi ha è piaciuta particolarmente perché mi ha fatto riflettere su una cosa: se le biblioteche non fossero solo luoghi dove si legge sarebbero frequentate da molti più giovani, ad esempio secondo lui nelle biblioteche ci dovrebbero essere videogiochi di ultima generazione per chi non se li può permettere così dopo aver studiato ci si può anche divertire.^--^

  • il 10/04/2023
    E. D. F. - Roma
    ha commentato:

    Io ero molto emozionata e impaziente di iniziare l'incontro. Noi abbiamo fatto molte domande e ci sono state date molte risposte anche interessanti. Ma una sola mi ha colpito particolarmente quella di Cecilia D'Elia che ci ha parlato delle donne, raccontandoci dei nostri diritti e della differenza nella popolazione tra uomo e donne, infine ci ha anche presentato un libro scritto da una ragazza che vive in uno di quei paesi dove le donne non possono andare a scuola e non contano nulla.
    In generale questo incontro è stato bellissimo.^__^

  • il 09/04/2023
    A. G. - Roma
    ha commentato:

    Il 3 Aprile, a scuola si è tenuto l’incontro con delle persone che si occupano di quello che noi stiamo capendo con il progetto del Bando del Senato.
    Devo dire che tutte le risposte degli ospiti mi hanno interessato molto, ma una in particolare; quella dell’Onorevole Cecilia D’Elia, la quale lotta per far sì che le donne abbiano gli eguali diritti degli uomini, comunicandolo soprattutto attraverso i libri. Inoltre questo incontro mi ha fatto capire molte cose riguardo all’istruzione.

  • il 08/04/2023
    A. S. - Roma
    ha commentato:

    Quando ho partecipato all'incontro del 3 Aprile ,ero molto entusiasta.
    L'incontro si è tenuto con alcuni assessori e rappresentanti del Senato della Repubblica, che hanno affrontato le tematiche del nostro progetto presentato per il Bando del Senato.
    Le tematiche affrontate sono state diverse, tra cui : la mancanza di biblioteche nel nostro municipio,la soluzione dei problemi che io e la mia classe abbiamo proposto e indicato anche nell'ambito del progetto .
    Alcuni alunni sono saliti sul palco ed hanno posto alcune domande alle quali sono state date ottime risposte .
    Mi ha particolarmente colpito la risposta di un'assesore del nostro municipio che ha parlato sia dell'utilità di vari apparecchi tecnologici come mezzo per diffondere la lettura sia della mancanza di biblioteche nel terzo municipio e del danno creato alla crescita culturale di noi giovani.
    Mi ha colpito particolarmente una sua frase,nella quale citava l'importanza delle biblioteche e che come gli ospedali curano le malattie, le biblioteche servono a curarare l'ignoranza .
    Un' altra vicenda che mi ha colpito è stata la mancata possibilità per 200 studenti di accedere al Liceo Nomentano a causa della mancanza di aule disponibili,impedendo di poter scegliere questo indirizzo e causando scelte scolastiche non volute.
    Spero che questo progetto possa contribuire a fornire le soluzioni per risolvere le problematiche citate e consentire agli studenti di poter avere una migliore qualità della vita culturale.

  • il 08/04/2023
    S. C. - Roma
    ha commentato:

    Il 3 Aprile per me è stata una giornata molto importante, perché è stato motivo di confronto con diversi adulti, che si occupano delle tematiche che stiamo affrontando.
    Tra i vari punti trattati, quello su cui ho riflettuto di più è stato il fatto che moltissimi alunni non sono stati ammessi al liceo Nomentano a causa di aule piccole. Sono stati indirizzati alle seconde scelte, che spesso sono più lontane e scomode da raggiungere.
    In altri istituti di zona, si è arrivati addirittura a classi di 30 alunni in spazi ristretti.
    Tutto ciò, mi ha fatto pensare e credere che l'art. 26 comma 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, non venga realmente applicato.

  • il 07/04/2023
    V. D. M. - Roma
    ha commentato:

    Il 3 aprile è stato un giorno molto importante per la nostra classe, infatti a scuola sono venute molte persone che si occupano in qualche modo di risolvere i problemi che noi stiamo approfondendo grazie a questo progetto oppure persone come il professor Moretti che ci ha spiegato la sua opinione riguardo alle biblioteche.
    Grazie alla professoressa sono riuscita a leggere i miei pensieri e riflessioni riguardo a questo progetto che avevo scritto in un tema assegnato per la settimana precedente.
    A queste persone che sono venute a visitarci a scuola abbiamo posto delle domande noi studenti e in particolare mi hanno colpito due risposte:
    la prima che più mi è piaciuta è stata quella di Cecilia D’Elia che ci ha parlato dei diritti delle donne, proprio perché lei ci ha scritto un libro. Mi ricordo che ci aveva detto che nella scelta dell'università le donne tendono a non scegliere le materie scientifiche proprio perché nel mondo ci sono degli ideali che dicono che le donne devono stare a casa con i figli e per questo non possono fare lavori che richiedono più tempo.
    L'altra risposta che mi ha colpito ma in maniera più negativa è stata quella del professor Moretti che afferma di non essere favorevole alle biblioteche a Roma perchè sono organizzate male e per il prestito interbibliotecario e l'utilizzo della tecnologia bisogna fare una tessera a pagamento. Inoltre ci ha parlato "male" dei bibliopoint, dicendo che noi non ne abbiamo una corretta concezione secondo quello che abbiamo scritto nel nostro progetto

  • il 06/04/2023
    M. A. - Roma
    ha commentato:

    Ero molto emozionato prima dell'incontro, sono molto contento di aver partecipato. Mi ha colpito molto il fatto che a causa delle aule poco capienti, più di 200 ragazzi abbiano dovuto rinunciare ad andare al Nomentano.