Come ho vissuto il lavoro svolto a scuola

  • Pubblicato il 15/04/2023
  • da M. I. P. - Castelfranco Veneto (Treviso)

Il pomeriggio del 24 marzo ci siamo recati in aula informatica per riportare tutti i dati riguardanti le nostre riflessioni sull'articolo 25 e le interviste fatte a casa. Quel giorno io e dei miei compagni abbiamo normalizzato i dati, mentre altri hanno iniziato a fare dei grafici con delle percentuali.
Il giorno 27 marzo abbiamo avuto il primo incontro con Maria Campus, volontaria da anni della Caritas. Nel corso della mattinata ci ha spiegato in cosa consiste questa associazione e come cerca di risolvere il problema della povertà alimentare e abitativa. Ad esempio, Maria ci ha detto che una volta al mese, con il denaro offerto dai volontari, la Caritas si occupa di fare una borsa della spesa per chi ne ha bisogno oppure aiuta le persone in difficoltà a pagare le bollette.
Due giorni dopo, il 29 marzo, c'è stato il secondo incontro con Sorella Viviana, una delle Discepole del Vangelo, un istituto religioso che si occupa anch'esso di tutelare i più bisognosi e di risolvere i problemi legati alla povertà. Oltre ad ospitare le donne che vivono in situazioni difficoltose, le Sorelle collaborano anche con altre associazioni, tra cui la Caritas, il Comune, l'Associazione Cittadini Ovunque e Una casa per l'uomo.
Il terzo e ultimo incontro è stato quello con Leopoldo Passazi, presidente dell'AEEP, l'Azienda per l'Edilizia Economica e Popolare di Castelfranco Veneto. Inizialmente ci è stata raccontata la storia di questa azienda e di come è nata; poi ci è stato spiegato che l'AEEP si occupa di dare in affitto appartamenti e case alle persone bisognose. Tuttavia, molte abitazioni non sono ancora agibili a causa di scarsità di igiene o perché ancora non sono state ristrutturate. Inoltre, le famiglie che non riescono a trovare un alloggio fanno affidamento ai servizi sociali o ad altre associazioni.
Questi tre incontri sono stati molto utili, perché mi hanno fatto capire che la povertà è presente anche vicino a me. Ho anche compreso quanto io sia fortunata e che basta davvero poco per aiutare chi si trova in difficoltà.

M.Elena Raucci

Commenti (1)

  • il 16/04/2023
    M. I. P. - Castelfranco Veneto (Treviso)
    ha commentato:

    A me sono piaciuti molto questi incontri, mi hanno fatto capire quanta povertà c'è qui a Castelfranco Veneto.
    Io posso dire di essere una ragazzina molto fortunata perché ho cibo, una casa e una famiglia stabile e benestante.
    M.M.