PROPOSTE AL SINDACO PER FAR VIAGGIARE TUTTI IN CITTA'
- Pubblicato il 18/04/2023
- da M. P. - Ortona (Chieti)
Giunti al termine di questo splendido e faticoso viaggio, gli alunni della 2^D hanno ritenuto che fosse necessaria una "sosta" presso il Comune della città. I ragazzi hanno vestito, solo per un giorno (almeno per adesso), i panni dei consiglieri comunali, con la possibilità di rivolgere, proprio dai banchi dell'aula consiliare del Comune, le loro domande al primo cittadino. Il Sindaco ha parlato di tutte le difficoltà legate all'amministrazione di una città, di come sia necessario garantire a tutti l'ascolto richiesto e di quanto sia importante il confronto, sottolineando che i momenti più belli nella vita di un primo cittadino sono proprio quelli basati sul dialogo e sulla collaborazione. Ha ripetuto con convinzione che il rispetto va praticato quotidianamente e che ognuno di noi è chiamato, anche nella sua dimensione individuale, a scegliere se essere un persona attiva o passiva. Anche a lui è stata rivolta una domanda su come si può coltivare una libertà di espressione che sia rispettosa e gentile nei confronti del prossimo. Il suo consiglio è stato quello di trascurare per un po' i social e imparare di nuovo a guardare le persone negli occhi, parlando senza schermi, in un rapporto reale, fatto di ascolto e non di lettura silenziosa. Il suo modo di avvicinarsi ai giovani? Stare con loro, il più possibile. In virtù di questo e della presenza in un'aula tanto significativa per la collettività, i ragazzi gli hanno consegnato un biglietto, di sola andata, per far intraprendere a tutta la città il loro viaggio: quello con l'articolo 19 sul sedile accanto, quello che fa sentire ciascuno libero di essere se stesso rispettando il prossimo. Sarà stato accolto il loro invito?
Commenti (1)
-
il 20/04/2023
I. C. - Ortona (CH)
ha commentato:È stata bellissimo riuscire a conoscere e a discutere di tematiche così importanti anche con il Primo Cittadino della nostra città. Abbiamo parlato insieme di come sia importante l’ascolto e la libertà di espressione per riuscire ad amministrare correttamente una comunità di 23.000 persone, come la nostra. Spero tanto che il nostro invito verrà accolto da tutti i cittadini, e noi da parte nostra ci impegneremo a conseguire tutti gli obiettivi che ci siamo dati; per non far rimanere questo insegnamento fondamentale tra le mura della classe, ma per farlo arrivare a tutti e diffonderlo al meglio delle nostre possibilità.