Tanti mondi, un'unica casa

  • Menzione speciale
  • Anno scolastico 2022-2023
  • Presentato da IC R. Viviani, San Marco Evangelista (Caserta)

Art. 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Art. 26, c. 2

L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.

Guarda il video elaborato nell'ambito del progetto

 

Tanti mondi, un'unica casa

Approfondendo l’art. 2 e l’art. 26 comma 2 della D.U.D.U., verificarne l’attuazione nella vita di quanti vivono accanto a noi e impegnarsi in prima persona a creare un clima di pace, di accoglienza e di condivisione. All’inizio del nuovo anno ci siamo interrogati su come poter aiutare gli alunni a metabolizzare le paure, a combattere le pigrizie e a riaccendere la passione per la vita. E’ stato scelto ‘il viaggio’ come macrotematica capace di orientare e veicolare la nostra proposta didattica, con tutto ciò che esso comporta in termini di scoperta, ricerca, curiosità, imprevisto. Questo porta a riflettere sul viaggio come esperienza per scoprire nuovi ambienti e nuove realtà, ma anche come necessità dettata dal lavoro, dallo studio o da guerre e calamità. Il presente Progetto si sofferma su quest’ultimo aspetto. La Scuola è ubicata a San Marco Evangelista, Comune della Provincia di Caserta che da anni accoglie immigrati provenienti dalle coste africane, dai conflitti del Medioriente e, ultimo, da quello ucraino. La nostra piccola comunità, pur vivendo l’esperienza della multiculturalità, può correre il rischio di mettere in ombra il grande patrimonio di potenzialità positive, in termini di arricchimento culturale e umano, che l’incontro con lo “straniero” produce.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO. FASE 1- VIAGGIO NEI DIRITTI Gli alunni, attraverso un’attività di Role Playing, scopriranno cos’è un diritto e come lo riconoscono tra i tanti bisogni dell’uomo. Poi rifletteranno su come i diritti umani siano l’elemento fondamentale che consente a ogni persona di vivere con dignità in quanto essere umano. Seguirà la lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la riflessione sugli art. 2 e 26. FASE 2-VIAGGIO NELLE VITE Gli alunni leggeranno testi che descrivono storie di emigrazioni e di viaggi compiuti per sopravvivere. Si analizzeranno i diritti esercitati e quelli negati. Successivamente si ‘leggeranno’ le vite di coloro che vivono accanto a noi. Gli alunni, infatti, si trasformeranno in giornalisti e intervisteranno gli alunni e/o le famiglie appartenenti ad altre nazionalità e culture, cercando discoprire quanto i diritti analizzati siano stati rispettati nelle loro storie. FASE 3- VIAGGIO NEL TERRITORIO La Scuola è la prima palestra di democrazia, una comunità in cui gli alunni possono esercitare diritti inviolabili nel rispetto dei doveri sociali. Qui gli alunni si confrontano con regole da rispettare e vivono, nella quotidianità, esperienze di partecipazione attiva che costituiscono il primo passo verso il loro futuro di cittadini attivi, consapevoli e responsabili, pertanto, gli alunni saranno invitati a scoprire se nel territorio ci sono Enti e Associazioni che si interessano di accoglienza dei migranti e di tutela dei loro diritti. Scopriranno il contributo, in termini di accoglienza offerto dal proprio Comune, infine, costruiranno una mappa dei servizi e si impegneranno a segnalare le esigenze emerse. FASE 4- VIAGGIO nel MONDO ATTRAVERSO I SAPORI Gli alunni valorizzeranno la presenza di alunni stranieri approfondendo la conoscenza delle loro nazioni di origine. Attingendo informazioni anche da internet, potranno realizzare una presentazione sui loro Paesi di provenienza; dialogando con i compagni di origini non italiane, scopriranno tradizioni, usanze e pietanze della loro terra. Infine, coadiuvati dalle famiglie, si organizzerà una festa delle culture e dei popoli in cui condividere le pietanze tipiche dei Paesi di origine, i sapori e le tradizioni. Sarà l’occasione propizia per presentare tutto il lavoro di ricerca svolto e per sperimentare concretamente come tanti mondi possono diventare un’unica grande casa. La realizzazione di un video conclusivo racconterà il tutto. VERIFICA La verifica sarà in itinere e terrà conto soprattutto dell’impegno profuso dagli alunni, della capacità di creare squadra e di rispettare l'altro valorizzandolo come risorsa.

  • 18 Aprile 2023
    R. A. - San Marco Evangelista (Caserta)

    Il viaggio continua...

    Questo pomeriggio abbiamo inviato il nostro video conclusivo e la relazione finale: ufficialmente il Progetto è concluso.
    Sappiamo però che nella realtà non è così, perché per tutti noi questa esperienza ha tracciato un percorso che continueremo a compiere insieme. …

  • 17 Aprile 2023
    R. A. - San Marco Evangelista (Caserta)

    Tanti mondi, un'unica casa.

    Uno degli scopi del progetto è stato quello di diventare testimoni dei diritti nel nostro territorio. Una grande attenzione è stata posta sulla concreta osservazione dell’esercizio e del rispetto dei diritti nella vita di ciascuno di noi e in quella …

  • 16 Aprile 2023
    R. A. - San Marco Evangelista (Caserta)

    Testimoni dei Diritti: storie di vita.

    Il progetto "Testimoni dei diritti" ci ha permesso di compiere un lungo ed interessante viaggio alla scoperta dell'altro. I ragazzi dell'istituto Comprensivo 'R.Viviani' sono diventati giornalisti, blogger, fotografi, ricercatori, scrittori, esperti di Statistica, esploratori. Guidati dai docenti, nei vari laboratori …

  • 15 Aprile 2023
    R. A. - San Marco Evangelista (Caserta)

    FESTA DEI POPOLI

    Lunedì 3 aprile abbiamo vissuto la tappa finale del nostro viaggio nei diritti e nel territorio.
    Gli alunni si sono impegnati moltissimo, ognuno ha cercato di collaborare e di condividere abilità e competenze.
    La Festa dei popoli, con cui si …

  • 22 Marzo 2023
    R. A. - San Marco Evangelista (Caserta)

    Viaggio nelle vite...

    Gli alunni, durante tutto il mese di febbraio, hanno continuato ad approfondire i Diritti umani attraverso la lettura di storie e testimonianze. Ciò che più di tutto li sta entusiasmando sono quelle attività che consentono a ciascun ragazzo di interagire …

  • 12 Febbraio 2023
    R. A. - San Marco Evangelista (Caserta)

    Tanti mondi: un'unica casa...da costruire insieme!

    Nel mese di gennaio gli alunni della classi prime e seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado si sono incontrati in un’assemblea plenaria per un primo confronto e per uno scambio di idee sul progetto di Educazione Civica ‘Testimoni dei …

Il Progetto “Tanti mondi, un’unica casa” ha coinvolto tutte le classi prime e seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado ‘R. Viviani’ in San Marco Evangelista (CE). La scelta di non escludere nessuna classe, condivisa dai rispettivi Consigli di Classe, è stata quanto mai opportuna perché ha coinvolto alunni e docenti in un’esperienza che si è rivelata pienamente collaborativa e ha permesso massimo confronto e interazione. L’iniziativa ha avuto come obiettivo principale l’approfondimento di due articoli della Dichiarazione universale dei Diritti Umani: l’articolo 2 e l’articolo 26, comma 2. In particolar modo, in riferimento all’art.2, il focus è stato posto su tematiche quali accoglienza e solidarietà, mentre per il comma 2 dell’art.26 ci siamo soffermati particolarmente sulla concreta esperienza di un’istruzione indirizzata al pieno sviluppo della personalità dei ragazzi. Il percorso si è sviluppato in varie fasi, affidate a diversi laboratori: Giornalismo, Statistica, Grafica, Fotografia, Blog, Esplorazione, Folclore, Musica. In una prima fase, che abbiamo chiamato FASE ZERO, agli alunni è stato proposto di scegliere un laboratorio: questa esperienza ha molto interessato ed entusiasmato i ragazzi che hanno lavorato a classi aperte, in orario curriculare, confrontandosi con coetanei e docenti di altre classi. Nella FASE UNO gli alunni, guidati dalle docenti delle materie letterarie, hanno avuto modo di studiare e approfondire la Dichiarazione, la sua storia e il significato stesso dei diritti. Si sono confrontati sia con il testo della Dichiarazione, sia con brani tratti dalle loro antologie che affrontavano tematiche di accoglienza, di discriminazione o di diritti negati. Uno degli scopi del progetto è stato anche quello di diventare testimoni dei diritti nel nostro territorio. Una grande attenzione è stata posta sulla concreta osservazione dell’esercizio e del rispetto dei diritti nella vita di ciascuno di noi e in quella di coloro che ci vivono accanto. Per questo fine, i ragazzi coinvolti nel laboratorio di giornalismo hanno incontrato e intervistato alunni, docenti, parenti, amici, dando uno spazio maggiore a quanti hanno dovuto lasciare il proprio Paese. Questa attività, che ha caratterizzato la FASE DUE del progetto, ha aiutato i ragazzi a sviluppare un ascolto attivo, migliorando l’empatia e favorendo comportamenti relazionali positivi anche tra coloro che pur stando nella stessa scuola o classe, non si conoscevano affatto. Attraverso la narrazione, i piccoli giornalisti hanno scoperto storie cariche di sofferenza e di speranza, che sono state raccontate in un libro digitale e in un articolo realizzati dagli stessi alunni. Prendendo spunto da queste informazioni, i ragazzi del LABORATORIO DI ESPLORAZIONE hanno dato inizio alla FASE TRE del progetto: scoprire i Paesi di provenienza degli alunni intervistati, le tradizioni culturali nonché i diritti ivi tutelati o rinnegati. Tale attività ha favorito lo sviluppo di alcune competenze chiave come imparare a imparare, progettare, collaborare e partecipare, individuare collegamenti e relazioni, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). In contemporanea hanno lavorato anche gli alunni del LABORATORIO DI GRAFICA che, guidati dall’insegnante di arte, hanno cercato di raccontare attraverso le immagini il senso profondo di questo percorso formativo. I ragazzi coinvolti nel LABORATORIO DI FOTOGRAFIA hanno cercato di documentare, attraverso alcuni scatti, le varie iniziative. Infine, alcuni alunni del LABORATORIO DI STATISTICA, guidati dai docenti di matematica, hanno svolto un’indagine più oggettiva, redigendo un questionario e sottoponendolo a un’ampia fascia sociale. Hanno raccolto dati interrogando diversi Enti, tra cui il Comune, scoprendo non solo il numero di persone immigrate nella comunità, ma anche l’impatto emotivo che esse vivono e hanno vissuto in passato. L’ultima fase del progetto ha visto coinvolti tutti, in modi differenti, nella realizzazione della Festa dei Popoli che si è svolta lunedì 3 aprile nella palestra della Scuola. L’esperienza, oltre a presentarsi come occasione per condividere il lavoro svolto, è stata la proposta concreta che gli alunni hanno offerto al territorio. Lavorare insieme per condividere la diversità come ricchezza e opportunità di crescita, conoscersi per apprezzare e valorizzare il dono dell’altro, superare le difficoltà della convivenza attraverso il dialogo: tutto questo è già salvaguardia della pace e costruisce il vero bene. Ad allietare la manifestazione hanno contribuito i ragazzi del LABORATORIO DI MUSICA e FOLCLORE che, dopo una ricerca attenta e documentata, aiutati anche dagli amici senegalesi, burkinabi, rumeni, marocchini, albanesi, hanno proposto piatti tipici, giochi, danze e ritmi propri di varie nazionalità, compresa la nostra! Alla festa, dietro invito della nostra Dirigente Scolastica Maria Ruggiero,sono intervenuti l’Assessore alla Cultura Antonella Tarallo e padre Sergio Agustoni, sacerdote missionario comboniano che da anni lavora a Castel Volturno, territorio ferito dall’illegalità della camorra, dal degrado sociale e ambientale, dove convivono circa novanta etnie differenti. La Festa è stata oggetto anche di un articolo di un giornale locale. Le varie fasi del progetto sono state documentate e commentate dai nostri Bloggers su “senatoragazzi”.