We care

  • Premio
  • Anno scolastico 2021-2022
  • Presentato da Scuola Secondaria di I Grado "Leonida Rech“, Seren del Grappa (Belluno)

Guarda il video elaborato nell'ambito del progetto

Art. 25

Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.

La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

We care

Motivazioni

Più di 70 anni fa la Dichiarazione Universale ha stabilito le condizioni irrinunciabili per condurre una vita dignitosa e poterla garantire ai propri cari, eppure basta leggere i dati Istat per rendersi conto che le famiglie indigenti sono sempre più numerose. Negli ultimi due anni, inoltre, un numero inimmaginabile di persone si è trovato improvvisamente in stato di necessità a causa del Covid. Le Istituzioni hanno adottato delle forme di sostegno e, fortunatamente, hanno potuto contare sull’aiuto di molte associazioni attive sul territorio che da anni cercano di garantire a tutti un tenore di vita decoroso, così come stabilito nell’art. 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Finalità

Dopo aver presentato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, uno degli obiettivi sarà quello di far riflettere gli alunni sul fatto che, per le ragioni più disparate, le condizioni economiche di chiunque possono mutare nel corso della vita. Attraverso questa presa di coscienza, gli alunni saranno stimolati non solo a conoscere le misure adottate a livello locale per assistere chi ne ha bisogno, ma anche a dare il proprio contributo per far sì che nel territorio in cui vivono sia garantito quanto sancito dall’art. 25.

Attuazione

Fase 1

- Presentazione della Dichiarazione dei Diritti Umani con particolare attenzione all’articolo 25;

- Intervento dell’assessore alle politiche sociali di Feltre e del Sindaco di Seren del Grappa, rappresentanti, rispettivamente, del comune limitrofo più popoloso e del comune dove è ubicata la scuola. Nell’incontro si parlerà soprattutto dei sussidi che possono essere richiesti presso gli enti pubblici, della percentuale di popolazione che, in media, ne fa richiesta e del numero di persone che hanno usufruito di qualche forma di sostegno nel periodo di emergenza sanitaria.  Sia l’assessore che il sindaco verranno intervistati dai ragazzi che  avranno preparato delle domande  (da definire se in presenza o on-line in base a quanto previsto dal Regolamento di Istituto in vigore nella data in cui sarà fissato il confronto).

- Interventi, anche in base alla loro disponibilità, dei rappresentanti delle associazioni attive sul territorio feltrino  (Caritas, San Vincenzo, Croce Rossa, Noi con Voi, Pane quotidiano, Banco alimentare…).

Fase 2

Partecipazione attiva e promozione di buone pratiche.

Agli alunni sarà chiesto di partecipare alla giornata nazionale della colletta alimentare. Verrà posizionato un cesto nell’atrio della scuola e tutti potranno contribuire alla raccolta di generi alimentari. Gli alunni della classe che parteciperà al progetto dovranno promuovere questa iniziativa presentandola agli altri studenti dell’Istituto e distribuendo dei volantini preparati da loro.

Verranno fornite le indicazioni per contattare, in autonomia, i volontari da affiancare nei punti di raccolta dei generi alimentari.

Nel corso dell’anno verranno proposte altre iniziative di questo tipo come, per esempio, la raccolta di vestiti usati o di altri oggetti da donare a mercatini solidali.

Fase 3

Al termine della raccolta di informazioni e della partecipazione attiva a varie iniziative, gli alunni prepareranno un volantino che verrà distribuito negli uffici pubblici e in alcuni negozi molto frequentati del territorio. Il volantino riporterà un link interattivo che rimanderà a del materiale consultabile on-line e a dei giochi prodotti dai ragazzi. Lo scopo è duplice. Innanzitutto c’è la volontà di fornire ai cittadini uno strumento utile con la mappatura di tutti i servizi disponibili in caso di necessità economica e materiale.

Inoltre l’inserimento nel dépliant di materiale di approfondimento, anche in forma ludica, permetterà di diffondere la conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

L’augurio è che tutto questo aiuti a rinforzare la coscienza civica non solo degli alunni che parteciperanno al progetto, ma anche delle persone che vedranno il lavoro prodotto dai ragazzi.

  • 29 Marzo 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    Un articolo dedicato al nostro progetto

    Ieri la 2E ha avuto la soddisfazione di vedere che il giornale "L'amico del popolo" ha dedicato al progetto We Care un articolo corredandolo di una foto degli alunni che li ritraeva con le copie del volantino fresco di stampa. …

  • 25 Marzo 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    Sono arrivati i volantini!

    Ormai siamo alle battute finali: ieri è arrivato lo scatolone con i volantini che nei prossimi giorni distribuiremo nelle sedi delle associazioni e degli enti che nel nostro territorio sostengo le persone in difficoltà.
    Guardando il frutto del nostro lavoro …

  • 18 Marzo 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    L'esperienza alla mensa solidale

    Lunedì 14 marzo un'alunna è andata alla mensa solidale per aiutare le volontarie nella preparazione dei pasti da consegnare ai bisognosi. Sarebbe stato bello che potessero vivere quest'esperienza anche altri ragazzi, ma a causa delle restrizioni legate al Covid non …

  • 03 Marzo 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    Arteterapia & emozioni

    Dopo averne tanto parlato, finalmente questa mattina è arrivato il momento del laboratorio di arteterapia.
    L'imbarazzo iniziale ha gradualmente lasciato spazio alla spontaneità con cui i ragazzi sono riusciti a esprimere le emozioni emerse grazie al progetto "We care" e …

  • 01 Marzo 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    La colletta di oggetti per l'infanzia è pronta per essere consegnata!

    La raccolta di oggetti è terminata e il "bottino" è stato più ricco del previsto. I ragazzi hanno riempito tre scatoloni con vestiti, libri, giochi e sono riusciti a coinvolgere anche alcuni insegnanti che, incuriositi dal materiale che via via …

  • 14 Febbraio 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    L'esperienza con Bimboteca

    Da una settimana gli alunni stanno partecipando ad una raccolta di oggetti da destinare alla Bimboteca,
    una realtà che si dedica alle famiglie attraverso molte attività, tra cui lo scambio-redistribuzione di giochi, vestiti e vari articoli per l’infanzia.
    Sono molto …

  • 30 Gennaio 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    Gli alunni scendono in campo

    Mentre pensavamo a come articolare il progetto, ci è venuto in mente che di lì a poco ci sarebbe stata la colletta alimentare. Quella del 27 novembre è stata un’edizione di particolare importanza non solo perché ricorreva il venticinquesimo anniversario …

  • 28 Gennaio 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    Incontri & scoperte. Parte seconda.

    Il 26 ottobre è stata la volta del Sindaco di Seren del Grappa, che è il paese su cui sorge la nostra scuola e dal quale proviene la maggior parte degli alunni. Forse proprio perché per molti di loro il …

  • 27 Gennaio 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    Incontri & scoperte

    La prima cosa che ci è venuta in mente di fare è stata quella di coinvolgere i rappresentanti delle istituzioni e abbiamo subito pensato all’assessora alle politiche sociali del comune di Feltre. Il 25 ottobre abbiamo così avuto il piacere …

  • 18 Gennaio 2022
    I. S. - Seren del Grappa (Belluno)

    La scelta dell'articolo 25 e le prime reazioni

    Benvenuti agli alunni e docenti che parteciperanno al progetto e a tutti coloro che avranno voglia di seguire il nostro percorso.
    L’idea di approfondire il contenuto dell’articolo 25 è nata quando abbiamo analizzato alcuni titoli di giornale che evidenziavano il …

Premessa

In una fase storica particolarmente difficile, l’idea di proporre agli alunni un approfondimento sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è sembrata particolarmente sensata.

Dopo aver presentato le contingenze storiche che hanno portato alla stesura del documento, abbiamo discusso su quale articolo fosse meglio concentrarci.  L’accordo è stato trovato dopo che una testata locale ha dedicato un articolo al tema del crescente impoverimento della popolazione italiana. Dal momento in cui hanno capito che un problema da sempre percepito come distante da loro, invece, li toccava da vicino, gli alunni hanno accettato con entusiasmo di intraprendere un percorso che ha permesso loro di conoscere la fitta rete di solidarietà che caratterizza il territorio in cui viviamo e di collaborare con alcune associazioni. Ancora prima di conoscere l’esito, abbiamo così deciso di darci da fare e ci siamo ripromessi di portare a termine il progetto comunque fosse andata la selezione.

L’articolazione del progetto

Dal momento che l’art. 25 garantisce il diritto di ogni essere umano a un tenore di vita dignitoso, nella fase iniziale abbiamo cercato di capire com’è strutturata la rete di solidarietà nel nostro territorio. Il 25 novembre abbiamo ospitato l’Assessora alle politiche sociali e dell’inclusione del Comune di Feltre, mentre il giorno successivo è stata la volta del Sindaco di Seren del Grappa. Intervistando i due rappresentanti delle Istituzioni, siamo riusciti a stilare un elenco degli uffici pubblici e associazioni che nel feltrino sostengono le persone in difficoltà e abbiamo cominciato a contattarli ad uno ad uno per presentare il nostro progetto che, come prodotto finale, prevedeva la realizzazione di un volantino. Proprio attraverso il nostro dépliant ci auguriamo di aver raggiunto la comunità con uno strumento di facile consultazione in cui è spiegato di che cosa si occupa ogni singola realtà che opera nel territorio e vengono forniti i rispettivi recapiti. Speriamo così di aver dato il nostro contributo per far sì che l’art. 25 trovi una corretta ed efficace applicazione, proprio come indicato nel bando.

Dalla parte “teorica” ci siamo gradualmente spostati verso quella “pratica” perché proprio mentre pensavamo a come articolare il progetto, ci è venuto in mente che di lì a poco ci sarebbe stata la colletta alimentare. Quella dello scorso novembre è stata un’edizione importante non solo perché ricorreva il venticinquesimo anniversario dalla fondazione del Banco Alimentare, ma anche perché ha segnato la ripartenza della Colletta “in presenza” dopo lo stop causato dal Covid.

Quando noi insegnanti abbiamo parlato della Colletta agli alunni, è nata l’idea di organizzarne una interna alla scuola che avesse sia lo scopo di sensibilizzare i compagni delle altre classi che l’obiettivo di raccogliere dei generi alimentari da consegnare ad una associazione di volontariato.

A quel punto si trattava di illustrare la nostra iniziativa a tutti i ragazzi della scuola e, per ovviare ai problemi di distanziamento, abbiamo organizzato su Meet una conferenza durante la quale abbiamo alternato letture significative a momenti di spiegazione. Nonostante la connessione Internet traballante, il messaggio è stato recepito perché nella settimana dedicata al progetto (29 novembre – 4 dicembre) abbiamo riempito i due scatoloni che avevamo sistemato nell’atrio!

E non è tutto: un’ alunna, a nome di tutta la classe, il 27 novembre è andata di fronte al supermercato del paese ad aiutare gli alpini partecipando, di fatto, alla versione ufficiale della Colletta!

Nel prosieguo dell’anno - mentre continuavamo a lavorare sul volantino - abbiamo ospitato una volontaria che ci ha coinvolti in un laboratorio di arteterapia e ci ha fatto conoscere una delle associazioni nelle quali è impegnata: la Bimboteca, una realtà che sostiene le famiglie attraverso molte attività, tra cui lo scambio-redistribuzione di giochi, vestiti e vari articoli per l’infanzia. E così è stato naturale organizzare un’altra raccolta che ci ha anche permesso di apprezzare i vantaggi  dell’economia circolare, un modello di consumo che permette di prolungare il ciclo di vita degli oggetti contribuendo a ridurre i rifiuti.

Infine, in rappresentanza di tutta la classe, un’alunna è andata alla mensa solidale “Il Pane Quotidiano” ed ha affiancato le volontarie nella preparazione dei pasti che sono stati distribuiti ai bisognosi. Sarebbe stato bello che potessero vivere quest'esperienza anche altri ragazzi, ma a causa delle restrizioni legate al Covid non è stato possibile.

G. ha comunque fatto le veci dei compagni in modo impeccabile e in classe ha raccontato dettagliatamente ciò che aveva fatto.

Considerazioni finali

Quando abbiamo scelto di lavorare sull’art. 25 pensavamo che il mondo come lo conoscevamo fosse già stato abbastanza stravolto dal Covid, ma in corso d’opera si è aggiunta una guerra le cui conseguenze sono ben evidenti anche nel nostro territorio dove sono già arrivati molti profughi. Così, in un momento in cui ciascuno è chiamato a rispondere al valore della solidarietà, noi insegnanti speriamo di aver posto le basi perché i ragazzi si dimostrino degli ambasciatori capaci di diffondere la cultura della fratellanza sia nel contesto familiare che nella cerchia delle loro relazioni sociali.

La conclusione migliore sembra proprio essere il motto ideato da alcuni alunni: “Diamoci una mano, insieme ce la facciamo”.